2-1-b) MIODESOPSIE

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MIODESOPSIE, COSA SONO, COSA FARE

Ho dedicato una pagina a parte alle miodesopsie per chi non sa cosa sono e per chi ha letto che PVS le provoca; spiegherò di cosa si tratta e perché si possono trovare lamentele in rete (ricordiamoci che non esiste al mondo qualcosa che non abbia da una parte i suoi sostenitori e dall’altra i suoi accusatori, nelle mie parole troverete ovviamente la fazione dei sostenitori).

Se avete già fatto il test delle vostre miodesopsie (descritto nella pagina precedente), ora vi saranno sorte delle domande.

corpi mobili o miodesospsie sono dovuti a condensazione del collagene vitreale (più raramente a coaguli ematici dopo una emorragia vitreale, trauma, o flocculi post-infiammatori), da fibre collagene e acido ialuronico. La capacità di quest’ultimo di legare le molecole d’acqua è alla base del mantenimento della struttura del gel vitreale.

Se si vedono cosa significa?

È piuttosto comune averne a qualsiasi età, soprattutto in questa società che si è allontanata troppo dalla vita e dal cibo naturale.

Le possono avere sia emmetropi, miopi, e persone di tutte le età, anche bambini. Possono essere pericolose solo in caso di miopia elevata o altre gravi patologie.

Perchè alcuni le notano solo quando iniziano a fare rieducazione?

Certi incolpano lo stretching, come se PVS fosse l’unico metodo al mondo che utilizza lo stretching oculare. Esistono anche altri ambiti in cui viene effettuato lo stretching oculare giornaliero (e alcuni non contemplano neppure le pause che sono fondamentali): per esempio lo yoga e negli esercizi per la lettura veloce. Ma in questi ambiti NESSUNO ha mai accusato lo yoga o i corsi di lettura veloce di avergli fatto venire le miodesopsie…mentre con PVS si. Perché? Perché chi fa yoga e lettura veloce non si sta prendendo cura della vista, non sta cercando un metodo per migliorare, sta facendo e pensando ad altro… chi invece cerca soluzioni alternative e pensa di trovare il miracolo che con pochi esercizi poi recupera la vista, in questi casi si presta TUTTA la propria attenzione solo sugli occhi ed è inevitabile iniziare a vedere cose nuove, strane e sconosciute, cose che ci sono sempre state ma a cui non ci si è mai fatto caso e si va ad incolpare il metodo.

Quindi fare il test serve per diventarne consapevoli da subito della loro esistenza, prima di iniziare la rieducazione.

Situazioni che le fanno vedere in numero maggiore o in modo più marcato:

lo stress aumenta la tensione oculare e l’acidificazione corporea,
il tipo di rifrazione della luce che ne aumenta o diminuisce la nettezza, per esempio la luce intensa le evidenzia, la luce scarsa le sbiadisce fino a farle sparire (per questo si notano di più d’estate, o guardando il cielo o con la nebbia di giorno), socchiudere gli occhi e usare gli occhiali stenopeici.

La loro presenza può avere diverse motivazioni

tossicità, disidratazione e acidità del corpo elevati (fumo, alcol,
cattiva alimentazione inconsapevole)
Invecchiamento (strettamente collegato a disidratazione, tossicità e
acidità corporea)
stress (che da solo aumenta anche l’acidità)
mancanza di luce naturale (il rapporto con il sole è importante per tutta
la nostra salute, ovviamente non deve nemmeno essere eccessivo)
se si sono subiti dei traumi (botte, cambi improvvisi di pressione)
se si esagera con gli esercizi, o semplicemente se si va a muovere quello
che prima era fermo (gli occhi dei miopi sono molto statici).
> se si ha una cattiva microcircolazione e quindi i nutrienti faticano ad arrivare agli occhi.

Cosa si può fare?

. Placare l’ansia e lo stress, l’ansia è stressante e le aumenta.
– Curare l’alimentazione: limitando il più possibile zuccheri, cibi raffinati, alcol, sigarette e aumentando l’idratazione con acqua, verdure e frutta;
– praticare alcune tecniche di educazione visiva e rilassamento che agiscono anche sul sistema nervoso: palming 6 minuti al giorno, palming+sunning, cromoterapia e luce terapia.
– E’ utile anche imparare una corretta respirazione che agevola la disintossicazione del corpo (l’uomo moderno civilizzato ha disimparato anche a respirare!
– Lavorare sul proprio stato psichico e sullo stile di vita
– Prendere gli integratori (ne servono di diverso tipo e in quantità diverse da quelle consigliate ufficialmente; le classiche pastiglie per il vitreo non funzionano a sifficienza
– Fare agopuntura

Per prenotare una consulenza personalizzata vedi qui info e costi.

Consapevolezza:

Nel web si trovano spiegazioni catastrofiche, ma chiedendo anche ad altre persone (miopi ed emmetropi) si può scoprire che le hanno quasi tutti, senza però avere alcuna catastrofe in atto. Molti che non le vedono non sanno di averle, le ignorano oppure sono in un posto nascosto rispetto al centro visivo.

Un accorgimento per non notarle troppo è guardare il paesaggio al di là di esse; se si inizia a fissare queste cose tutto il tempo saranno solo un fastidio inutile, il cervello le può eliminare se si presta attenzione al resto (questo argomento del cervello che vede solo ciò che vuole o gli interessa è un argomento molto lungo) ma importante da approfondire per capire meglio come funziona il nostro sistema visivo occhi-cervello (ne parlo ai miei workshop).

In questo video potrete capire meglio di cosa si tratta. Conoscere il nemico aiuta a non odiarlo (è sottotitolato in italiano. Se I sottotitoli non sono abilitati abilitateli voi): 

 

Per chi è messo troppo male e non vuole impegnarsi con un cambio di alimentazione e stile di vita, oggi la medicina propone la vitreolisi:

https://www.youtube.com/watch?v=2K8QSj9-6Q0

 

Io ovviamente preferisco il percorso naturale come ho fatto su me stessa.

Esisterebbero anche dei colliri che aiutano a migliorare le miodesopsie ma non sono attualmente in commercio in Italia.

CHI HA PAURA NON FACCIA NULLA!
La paura è una emozione che aumenta l’acidità e lo stress, quindi aumenterebbero molto più facilmente, sarebbe come andarsene in cerca. 

NON CONTINUI LO STRETCHING CHI NOTA COSE COME  lampi, stelline, annerimenti, aumento di mosche in concomitanza agli esercizi e se queste non tornano alla normalità anche dopo un lungo riposo, perchè probabilmente sta spingendo troppo, in questi casi continuare imperterriti significa farsi del male da soli.

Il buonsenso è imprescindibile. Se si seguono GRADUALITÀ, BUON SENSO, RECUPERO FISIOLOGICO e la propria risposta fisiologica come scritto in queste guide gratuite, non ci sono problemi. È naturale che più un organo è importante più attenzione va posta. Non si deve avere paura, ma nemmeno una noncuranza o sconsideratezza totale.


Su occhi con patologie particolari o retine deboli è importante fare attenzione con gli esercizi di stretching
si deve seguire ancora più gradualità e gentilezza, è necessario lavorare sulla preparazione e il rinforzo della retina prima di fare dei veri e propri sforzi con gli esercizi. Facendo esercizi impegnativi quando la retina è debole si può incorrere a stretching retinici o pressioni che potrebbero arrecare disturbi alla retina o al vitreo. Ma questo vale anche per tutte le altre discipline, solo che nessuno ci pensa (tipo yoga, pilates e altri tipi di ginnastica del corpo che coinvolgono anche pressione e movimenti della testa all’ingiù ecc).
Lo stesso si può rapportare a qualsiasi altra parte del corpo, per esempio chi ha problemi di schiena non è consigliabile che faccia sforzi particolari senza una adeguata preparazione, o senza qualcuno che lo segua.

Come chi vuole migliorare la propria alimentazione dall’oggi al domani o alzare pesi senza un’adeguata preparazione: starà solo male, ma non è colpa degli alimenti o dei pesi, ma della mancanza di gradualità e gentilezza verso un corpo che necessita di riadattarsi a nuove abitudini poco per volta.


Quando è bene andare fare un controllo dall’oculista?

Un controllo annuo è sempre consigliatospecialmente prima di iniziare la rieducazione per sapere esattamente qual è la situazione refrattiva e di salute dei propri occhi prima di cominciare.

Ma se si ha paura di qualcosa si può venire rassicurati con una visita ulteriore. Certo che se siete tendenzialmente ipocondriaci non ci sarà visita che possa rassicurare le vostre paure radicate. Per questo, associata alla rieducazione, io consiglio sempre un percorso di crescita personale e psicoterapico.

Altro momento in cui può essere utile una visita è quando si vedono all’improvviso tante mosche, da un momento all’altro. O dopo una botta in testa particolare (pallonata, colpo, caduta ecc…), specialmente se dopo la botta si vede una tendina laterale, lampi o molte mosche che sarebbero sintomi di distacco di vitreo o retina (non lo dico per allarmarti ma perchè tu sia conscio di tutto).

Ora conosci cosa sono le miodesopsie e spero che inizierai a trattarti meglio, più ti amerai e più i tuoi occhi e il tuo corpo ne gioveranno.

Approfondisci l’argomento su quest’altro articolo.

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