1-3- Migliorare la vista con Power Vision System e metodo Bates

Grazie a Metodi come Bates, e Power Vision System (PVS), ed altri

è possibile migliorare la vista anche se tutti fin’ora ti hanno detto che è impossibile.

Migliorando la tua vista migliori anche la tua vita!

Pensa a quanto si sta meglio senza occhiali o con occhiali meno spessi; basta con mal di testa dovuti agli occhiali o fastidi dovuti a lenti portate tutto il giorno! Potrai finalmente assaporare la libertà e la possibilità di decidere SE, QUANDO e QUANTO usare i tuoi occhiali. Migliorerai anche la tua postura e la tua percezione dello spazio.


Con la rieducazione si andranno a stimolare e migliorare
le seguenti qualità visive:

resistenza e adattamento alla luce (si guarisce da fosensibilità e fotofobia)
> mobilità velocità e coordinazione binoculare
centralizzazione sulla retina (= maggiore nitidezza, colori più vividi)
accomodazione (messa a fuoco vicino e lontano)
> reattività pupillare e adattamento alla luce
lubrificazione/lacrimazione
coordinazione mano-occhio
> l’attività celebrale adibita alla vista
la parte psicologica che influisce sul sistema nervoso che a sua volta influisce sul corpo e quindi anche sugli occhi
l’attività motoria che comprende anche l’orientamento nello spazio (x i sistemi visivi: otticocinetico, vestibolare, saccadico, d’inseguimento).


Per iniziare non serve altro che la tua volontà,
la tua motivazione e l’amore per te stesso o chi ti circonda;
potrai aiutare anche chi ami se ha un difetto come
miopia, ipermetropia, presbiopia o astigmatismo e potrai guarire la fotosensibilità.


Come ho già fatto presente in altre pagine di questo sito, l’essere umano con vista imperfetta è molto più che una macchina difettosa; purtroppo invece, con la vecchia concezione dell’occhio miope, siamo considerati anche MENO di una macchina!

Pensate allo zoom ottico di una macchina fotografica moderna, esso mette a fuoco automaticamente, come fa un occhio normale. Se questo zoom automatico si rompe e non mette più bene a fuoco a distanza (miopia) lo andiamo ad aggiustare (nel causo umano si fa una riabilitazione per ripristinare le funzioni perdute-danneggiate)… non mettiamo di certo una nuova lente davanti (equivalente agli occhiali nel caso dell’essere umano)! Nè si va a limare la struttura (chirurgia laser), al massimo si sostituisce il meccanismo (ma attualmente non è possibile fare una sostituzione dei bulbi oculari).

Quindi, se anche per una macchina il concetto di mettere una lente di supporto è assurdo, figuriamoci per una messa a fuoco fisiologica come quella umana.


Il sistema visivo è un sistema dinamico di interazioni, è flessibile, allenabile ed adattabile.

Bates, PVS e gli altri metodi non fanno altro che riabilitare questo sistema un po’ incriccato.

 

Bates

William-Horatio-Bates-aBates è il padre della rieducazione visiva, fu il primo ad accorgersi che nei dogmi scientifici riguardo la miopia c’erano troppe discrepanze con la realtà dei fatti; decise di indagare e di non fare finta di nulla di fronte a queste miriadi di casi fuori dalle regole (si trattava di variazioni di visus riscontrabili in moltissimi soggetti).  Scoprì la dannosità degli occhiali, e la relazione fra vista, stress e tensioni mentali. Libro economico qui.

Bates iniziò le sue pratiche ed esperimenti i primi del ’900, ma non essendo un metodo standardizzabile e non dimostrabile con il solito metodo scientifico, fu radiato dall’ordine dei medici.

Al giorno d’oggi, però, gli educatori visivi, anche appartenenti alla scienza ufficiale, sfruttano non poche nozioni di Bates. Alcuni lo considerano un semplice approccio di visual training optometrico, nato anch’esso i primi del ’900.

Bates però è un po’ più profondo, meno tecnico e più incentrato sui problemi psicologici ed emotivi della persona che si presta alle pratiche di rieducazione.

Si tratta di un vero e proprio stile di vita
creato per ottenere una vista migliore.

E’ un metodo di difficile applicazione in quest’era moderna dove la vista è sfruttata moltissimo (PC, libri, TV ecc…). Infatti con Bates è necessario togliere gli occhiali ed eseguire certe pratiche per dare modo agli occhi di tornare alle loro funzioni naturali.

Togliere gli occhiali è difficile per diverse persone che vivono la vita media di oggi: prendere treni, guidare, essere vigili al lavoro e frenetici come la società moderna ci vuole.

Esercizi Bates più famosi

palming
sunning
oscillazioni
dondolii
delineamento
blinkin
lettura micro caratteri
immaginazione
memoria

 

Power Vision System

david-de-angelis

PVS è stato ideato da David e Angelis, si potrebbe vedere come una evoluzione del metodo Bates, in quanto sfrutta delle pratiche di allenamento fisico (rotazioni degli occhi ed esercizi di riequilibrio della fusione binoculare) e degli occhiali allenanti tramite il cosiddetto defocus retinico. Cioè si va a sfuocare leggermente l’immagine per stimolare la messa a fuoco fisiologica, cosa che non è possibile fare con una correzione completa che fa vedere nitido fino all’infinito. Libro scontato qui.

PVS è più facilmente adattabile alla vita moderna perchè non richiede di stare 24 ore su 24 senza occhiali, anzi spiega che tipo di occhiali usare e in quali circostanze. Così che chiunque possa applicare la rieducazione visiva.

esercizi per miopia e ipermetropia PVS (vedi i video):

8 posizioni statiche
rotazioni ad occhi aperti
rotazioni del capo fissando un punto
rotazioni ad occhi chiusi
defocus retinico: passivo (sottocorrezioni) ed attivo (CRB, RB).

 Bates e PVS NON sono Visual Training Optometrico.


Unione dei metodi

Ogni metodo ha la sua efficacia.

L’unione di vari metodi o pratiche può dare risultati maggiori.

Questo perché siamo tutti molto diversi e solo provando diverse tecniche si può trovare quella più adatta alle proprie esigenze e alla propria risposta fisiologica.

Quando ho iniziato la mia riabilitazione, Bates mi piaceva molto ma non potevo stare ad occhio nudo tutto il tempo con -11 di miopia e vivere in modo normale; dovevo guidare, andare all’università (accademia di belle arti per giunta, dove la vista era molto importante), leggere…

Così ho unito le pratiche Bates alle sottocorrezioni e gli esercizi di PVSSuccessivamente ho implementato anche altre tecniche o metodologie, le immagini stereoscopiche con cui mi divertivo anche da bambina, e l’efficacissima cromoterapia di Wolfgang Hätscher-Rosenbauer (libro sulla cromoterapia qui).

Ho unito anche pratiche energetiche come EFT, il sistema corpo specchio di Martin Brofman (libro) e alcune leggi della fisica quantistica (per quanto assurdo ti possa sembrare è tutto scientificamente dimostrato nella moderna fisica quantistica. Libri consigliati a riguardo qui e qui).

Qualsiasi metodo o pratica può essere utile ed integrato con altri. Provandoli si troveranno i propri preferiti e i più efficaci per sé.

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