I difetti visivi sono molti e partirò dai più comuni.
MIOPIA
La miopia è fra i difetti visivi in maggiore percentuale nelle culture civilizzate.
L’occhio miope ha un difetto di rifrazione della luce, si crea un defocus miopico, ovvero il fuoco non arriva alla retina (vedi immagine) e si vede sfuocato a distanza e bene da vicino. La distanza di messa a fuoco dipende dalla gravità del difetto; meno miopia si ha e più si allontana la messa a fuoco, viceversa, più la miopia aumenta e più si avvicina la capacità di messa a fuoco. CONTINUA A LEGGERE…
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ASTIGMATISMO
L’astigmatismo è dovuto solitamente ad una deformazione la quale devia i raggi luminosi producendo sulla retina una immagine sdoppiata e o deformata e o sfuocata. L’astigmatismo può essere: corneale (anomala curvatura della cornea), interno o lenticolare (anomala curvatura del cristallino). CONTINUA A LEGGERE…
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IPERMETROPIA
L’ipermetropia è il difetto opposto alla miopia, generalmente la teoria è che si veda male da vicino e bene da lontano, ma nella pratica è diverso!
Fino ad un tot di ipermetropia l’occhio è in grado di accomodare abbastanza da vedere bene ad ogni distanza.
E’ bene sapere che tutti i bambini nascono ipermetropi e nel tempo con stimoli di molta accomodazione-miopiazzazione diventano emmetropi, o conservano un po’ di ipermetropia, o diventano miopi. CONTINUA A LEGGERE…
PRESBIOPIA
La presbiopia come effetto visivo è come quello dell’ipermetropia, cioè si vede male da vicino e bene da lontano (almeno fino a un tot di presbiopia, poi si vede male anche a distanza), ma la causa è differente.
Nell’ipermetropia abbiamo visto che la causa è dovuta ad un bulbo oculare più corto ma se l’accomodazione è buona riesce lo stesso a mettere a fuoco, per il presbite invece il problema meccanico sta proprio nell’accomodazione, non riuscendo ad accomodare per via di un indurimento del cristallino, non riesce più a mettere a fuoco da vicino. CONTINUA A LEGGERE…
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ALTRI DIFETTI
AMBLIOPIA o OCCHIO PIGRO
L’ambliopia, o occhio pigro, è una condizione in cui un occhio (monolaterale) , o, più raramente entrambi gli occhi (bilaterale) non raggiungono la capacità visiva attesa e, indipendentemente dall’uso di correzione ottica, la vista rimane subnormale.
In breve si può dire che dipende da un’alterata trasmissione del segnale nervoso tra l’occhio e il cervello per cui il cervello privilegia un occhio a causa della ridotta acuità visiva dell’altro.
Quanto più precocemente si interviene tanto prima e meglio se ne guarisce. Alla base dell’ambliopia frequentemente ci sono CONTINUA A LEGGERE…
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STRABISMO
E’ una deviazione di uno o entrambi gli occhi rispetto al punto di fissazione (gli assi visivi non sono, quindi, diretti verso lo stesso punto dello spazio) e viene distinto a seconda della direzione di tale deviazione.
Lo strabismo determina una fastidiosa visione doppia (DIPLOPIA). Il cervello tende, quindi, ad escludere, o per meglio dire a sopprimere, le informazioni provenienti dall’occhio strabico perché creano confusione. CONTINUA A LEGGERE…
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DALTONISMO
Per circa 180 milioni di persone nel mondo percepire i colori costituisce un’esperienza a loro parzialmente o completamente preclusa. Queste persone hanno una deficienza visiva o cecità ai colori rosso-verde, hanno una visione dei colori molto ridotta oppure, in casi estremamente rari, non possono distinguere alcun colore. Questo è quello che viene definito daltonismo. CONTINUA A LEGGERE…
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NISTAGMO PATOLOGICO. Il nistagmo Patologico è la stessa vibrazione che si può osservare nel n. fisiologico, ma con la differenza che permane anche al di fuori della funzione fisiologica. CONTINUA A LEGGERE…
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ALCUNE PATOLOGIE
CONGIUNTIVITE: infiammazione della congiuntiva
CHERATITE: infiammazione della cornea che può avere varie cause (infettive, fisiche, malattie sistemiche). Si possono presentare con calo della vista, dolore ed intolleranza alla luce. Possono manifestarsi con piccole erosioni superficiali e opacità disseminate all’interno della cornea (lesioni a puntuni o ulcere). Altra caratteristica è la crescita dei vasi sanguigni all’interno del tessuto corneale. Si può contrarre con un cattivo utilizzo delle LAC (lenti a contatto). http://www.iapb.it/news2.php?id=511
ULCERA CORNEALE: si tratta di una lesione della superficie oculare trasparente (la corea appunto): è un’emergenza medica che deve essere trattata tempestivamente. Avviene in seguito a un’infezione della cornea, che si cicatrizza con difficoltà. Le cause possono essere batteriche, virali, per traumi e lesioni o per errato uso delle lenti a contatto. http://www.iapb.it/news2.php?id=1417
CHERATOCONO: è una malattia degenerativa della cornea (distrofia corneale progressiva non infiammatoria) che può colpire uno o entrambi gli occhi. Qui si parla di una nuova tecnica per curarlo; e nella pagina astigmatismo accenno alla visione olistica sulla questione.
CATARATTA: è un processo di progressiva perdita di trasparenza del cristallino. Questo processo, legato a fenomeni di ossidazione delle proteine che lo costituiscono, è il risultato di un fenomeno biochimico che si verifica con l’aumentare dell’età.
In una visione più olistica si può ritardare, rallentare e migliorare con un cambiamento e miglioramento dello stile di vita (alimentazione, movimento fisico, respirazione consapevole, rilassamento, disintossicazione, reidratazione, raggi solari benefici) atto a rallentare e migliorare l’avanzare della vecchiaia, la quale è direttamente collegata con disidratazione (= maggiore rigidità dei tessuti), intossicazione e acidosi.
GLAUCOMA: i glaucomi sono un gruppo molto diversificato di malattie oculari, accomunate dalla presenza di un danno cronico e progressivo del nervo ottico, con alterazioni caratteristiche dell’aspetto della sua “testa” (che si può osservare con esame del fondo oculare) e dello strato delle fibre nervose retiniche.
RETINOPATIE: il termine retinopatia indica qualunque malattia o disturbo della retina. CONTINUA A LEGGERE…
ULTERIORI ALTRE PATOLOGIE:
http://also.it/patologie-oculistiche.asp?Pag=patologie
