Miopia secondo una visione più olistica

occhio miope

La miopia è fra i difetti visivi in maggiore percentuale nelle culture civilizzate.
L’occhio miope ha un difetto di rifrazione della luce, si crea un defocus miopico, ovvero il fuoco non arriva alla retina (ingrandisci l’immagine) e si vede sfuocato a distanza e bene da vicino. La distanza di messa a fuoco dipende dalla gravità del difetto; meno miopia si ha e più si allontana la messa a fuoco, viceversa, più la miopia aumenta e più si avvicina la capacità di messa a fuoco.

Il difetto di rifrazione si può avere per varie ragioni, le più classiche sono:
– lunghezza assiale in eccesso (occhio troppo lungo, diottrie in eccesso nel bulbo)
– cristallino più spesso o ciliare in spasmo (diottrie in eccesso nel cristallino),
– corea più spessa (miopia corneale,  diottrie in eccesso nella cornea).

Ma i fattori che concorrono ad una visione poco chiara possono essere anche:
– Minori movimenti saccadici
– Rigidità e stress muscolare
– Coordinazione e binocularità non adeguate
– Perdita della centralizzazione
– Problemi a livello celebrale

La correzione miopica viene indicata con segno negativo (-). Questa correzione negativa va a compensare l’eccesso di potere diottrico dell’occhio miope (un occhio emmetrope ha il giusto numero di diottrie per ogni suo componente ottico). Quindi un occhiale -4 va a compensare un eccesso diottrico di +4. Perciò al miope in realtà non mancano diottrie ma ne ha in eccesso, gli mancano invece i decimi.

La miopia più bassa misurabile in modo convenzionale è -0.25 e con questo leggero difetto si vede nitido fino a circa 4 metri, dopo di ché l’immagine diventa un po’ sfuocata. Chi vede nitido oltre i 5 m non è miope (dopo 5-6 m si vede nitido all’infinito per via della geometria dell’occhio).

Con miopia -0.50 la sfocatura inizia dopo i 3 metri, a -0.75 inizia a 1.80 m, a -1.00 comincia a 1m e così via…-2.00 50 cm, -4.00 20 cm, -6.00 17 cm, -10.00 10 cm ecc… (la formula è:
1 : distanza in metri del punto di inizio sfocatura = miopia).
Praticando la rieducazione visiva questi parametri però arrivano a valicare le misurazioni ottiche convenzionali (nel mio caso per esempio posso leggere scritte lontane come se avessi -2 o -1, invece la mia miopia oscilla da circa -5 al sole a circa -7 di sera).

Risulta quindi semplicistico dire che un miope vede bene da vicino e male da lontano…dipende! Un miope di -10 che non fa rieducazione vede sfuocato anche da vicino a 15-20 cm. Questa definizione classica serve per far capire la tipologia di difetto.

La miopia non ha limiti. Da non confondere le diottrie con i decimi.

Le diottrie sono la gradazione delle lenti che ci permette di leggere i decimi. Per fare un esempio di diottrie senza limite, ci sono persone anche con -40.
I decimi sono le righe della tabella luminosa (Snellen o Ottotipo) e sono limitati a massimo 20 (un emmetrope medio supera facilmente gli 11/10).

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