LA MAGIA DELLA CROMOTERAPIA E DELL’RB MESSI ASSIEME

cromoterapia

Un mese e mezzo fa avevo ripreso con costanza la cromoterapia di Rosenbauer, una pratica che io definisco “meditazione nel colore”. La prima volta che la provai fu a giugno 2014 all’incontro annuale dell’AIEV (Associazione Italiana Educatori Visivi); c’erano i cartoncini con queste forme colorate che mi sembravano interessanti e le provai. Mi mangio le mani per non averle comprate subito, mi dissero che a breve sarebbe uscito il libro con annesse le tavole e quindi decisi di aspettare quello, purtroppo… (purtroppo perché ha le pagine un po’ lucide mentre le tavole cromatiche da sole erano diverse anche nell’unione di forme colori che nel libro sono separate).

La mia esperienza fu positiva fin dalla prima prova con quelle tavole cromatiche, lo feci per gioco e quando alzai lo sguardo nella sala era cambiato tutto! I colori e le forme erano più marcati e intensi. Rimasi davvero stupita e attesi con gran entusiasmo il libro. Lo comprai verso ottobre, appena uscì la pubblicità su Macrolibrarsi, una amica mi aveva chiesto un parere su quel prodotto e io le dissi che era da comprare subito.

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Questa estate mi sono rimboccata le maniche e mi sono messa di buona lena fra lettura al sole e tanto RB all’aperto – vedi il significato di RB in questa pagina – (RB ad occhio nudo, con occhiali e con lac un po’ sottocorretti). così feci, lo comprai e notai fin dalle prime volte che aveva acuito la mia vista. L’unico inconveniente è la costanza necessaria, serve farlo ogni giorno o almeno 3-4 giorni a settimana. Io e la famosa Costanza non siamo mai state molto amiche, quindi abbandonai; abbandonai proprio nel momento sbagliato però: di lì a poco iniziai a fare la tesi di laurea e persi molta vista (non tutta quella che avevo recuperato ma circa 2 diottrie si), nonostante l’igiene visiva, ma 16 ore al giorno x 3 mesi d’inverno fra PC e libri con luce artificiale senza sole, sono devastanti anche se si segue l’igiene visiva. Iniziai a recuperarla solo mesi dopo la tesi ma non riuscivo più ad arrivare all’acuità precedente alla tesi. Ripresi 0.50 ma era difficile andare oltre.

I risultati più grossi però arrivarono proprio quando decisi di riprendere a fare la cromoterapia costantemente, tutti i giorni o 4 giorni a settimana, in concomitanza all’abbandono del caffè, ma poi di nuovo abbandonai (ancora niente caffè ma ho un po’ abbandonato la cromo). Io e la Costanza non riusciamo ad andare a braccetto troppo a lungo.

Fattostà che non ho fatto cromoterapia per 2 settimane e ho visto la mia vista calare gradualmente fino ad arrivare a ieri sera in cui il calo era troppo netto e stamattina ho deciso di ricominciare con la cromo.

Tempo poche figure e già ho visto cambiare qualcosa! I miei occhi non vedono nitido a 40 cm e quindi facendo cromoterapia+RB di Power Vision System, ad un certo punto ho avuto gli stessi movimenti interni che avevo qualche settimana fa durante i miglioramenti dell’acuità, quando ancora non avevo smesso con la cromo: è come se dentro i mei occhi si spostasse qualcosa fisicamente e mi permettesse di mettere a fuoco meglio. Non vi so dire cosa sia, so solo che accade e quando accade sento e vedo che si sposta qualcosa, poi vedo molto meglio. E questo accade praticando la cromoterapia con costanza, sia surante le sessioni di meditazione nel colore, sia durante la giornata quando faccio RB (questo femomeno quotidiano con l’RB però si arresta gradualmente se smetto con la cromo).

Basta, devo fare pace con Costanza e andare a manina con lei e la Rieducazione Visiva per il bene dei mei occhi, della mia vista e del mio piacere visivo.

NOTA: non tutti notano un miglioramento di nitidezza subito con la cromoterapia. I miei occhi hanno ricevuto così tanti stimoli in questi anni che appena faccio qualcosa di benefico vedo immediatamente meglio…all’inizio invece era tutto statico e mi è servito un anno di esercizi e pratiche per vedere qualcosa smuoversi di grosso. Ciò che all’inizio non porta cambiamento lo può fare nel tempo mantenendo la costanza e la fiducia in quello che si sta facendo, per l’amore della propria vista.

Il libro non è di facilissima lettura, ma è cmq consigliatissimo leggerlo, capire almeno le basi e poi via con le tavole cromatiche! Buona cromoterapia a tutti!

Arianna Piva

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