Come siamo fatti e come funziona la nostra visione – Parte I – ANATOMIA GENERALE

Conosci te stesso prima di tutto

Molti credono che basti fare qualche esercizio e il gioco è fatto. In parte, praticando solo degli allenamenti visivi si possono riscontrare dei miglioramenti, ma la rieducazione non si limita a seguire in modo meccanico certe regole.

Il motto delle discipline naturali ed olistiche infatti è di diventare PROTAGONISTI a tutto tondo della propria salute, vista compresa. Si diventa PADRONI della propria salute solamente conoscendo a fondo il proprio corpo e se stessi. Filosofi e grandi pensatori, nel passato e nel presente, ci hanno già avvertiti che conoscersi è fra le cose più difficili da fare ma di estrema importanza per ottenere i risultati massimi di benessere e felicità.

L’essere umano è un COMPLESSO SISTEMA DI INTERAZIONI ed una volta esplorata, compresa e conosciuta tale complessità, si avrà maggiore potere di scelta ed azione.
Per arrivare a conoscere queste interazioni, le quali determinano la nostra salute, è prima necessario partire da come sono fatte e come funzionano le loro strutture, ovvero: le basi minime di anatomia e fisiologia.
Rimanendo nell’ambito della rieducazione visiva, iniziamo a conoscere la parte più fisica e meccanica.

 

L’ANATOMIA DELL’OCCHIO

I nostri occhi sono come delle camere oscure rotonde manovrate da dei muscoli (immagine 2). La luce colpisce prima di tutto la cornea (punto 1 dell’immagine 1), lo strato più esterno, poi entra nell’occhio attraverso un foro, la pupilla (punto 2), incontra il cristallino (3), lente interna naturale che grazie al ciliare (4) modifica la sua curvatura per aiutarci a mettere a fuoco oggetti vicini, passa attraverso il vitreo (5), poi raggiunge la retina concentrandosi sulla sua fovea (6), e da lì, tramite il nervo ottico (7), vengono inviati degli impulsi elettrici al cervello il quale liINTERPRETA.

PERCORSO-DELLA-LUCEmuscoli-estrinseci-articolo-1
 Occhio emmetrope sferico (1)                                             Muscoli estrinseci (2)

Uno degli errori classici è considerare come uniche cause dei difetti refrattivi solo la lunghezza assiale (occhio allungato miope, schiacciato ipermetrope o sferico emmetrope),

OCCHIO-MIOPE-2              OCCHIO-IPERMETROPE-2
Occhio allungato miope (3)                 
Occhio schiacciato ipermetrope (4)

l’ipo o iper-accomodazione del cristallino, rispettivamente presbiopia (5) e pseudo miopia (6),

presbiopia  pseudo-miopia
Il cristallino non si curva guardando vicino (5)    
Cristallino troppo spesso o ciliare in spasmo (6)

 cornea allungata (manca l’immagine) o deformata (7)

astigmatismo astigmatismo corneale (7)

 ma ci si dimentica quasi sempre dei muscoli estrinseci ocularidel cervello e di altri elementi che concorrono in modo enorme alla vista di ogni persona. Nel prossimo articolo elencherò i principi base per una corretta visione, a prescindere dalla lunghezza assiale.

ARIANNA

Edited by Andrea Tessarin

Ogni articolo è frutto di mie personali ricerche ed esperienze, quindi potenzialmente soggetto a revisioni qual ora trovassi informazioni o spiegazioni migliori o sperimentassi qualcosa di diverso.

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