Ciao!
Nel mio primo articolo voglio parlare dall’origine dei difetti visivi.
La causa primaria dei difetti visivi e anche di molti altri problemi di salute, è l’allontanamento dalle naturali abitudini visive e di vita.
Cosa si intende: il fatto di passare 8-10 ore davanti ad uno schermo non è una abitudine visiva naturale e salutare per i nostri occhi (non fa bene nemmeno al corpo restare seduto e fermo tutto quel tempo).
Questa fissazione dello sguardo su un oggetto RAVVICINATO, come può essere un testo di scuola, un libro di piacere, uno schermo PC o della TV, molto spesso crea STRESS visivo, ovvero un AFFATICAMENTO CRONICO DATO DALL’IPER-ACOMODAZIONE degli occhi.
Non è solamente la vicinanza il problema, ma proprio questa FISSITÀ su una distanza ravvicinata. Si perde quindi la DINAMICITÀ nell’uso della messa a fuoco, del movimento, della coordinazione.
COS’È L’ACCOMODAZIONE
L’accomodazione è il semplice e naturale atto di messa a fuoco che avviene guardando vicino e lontano grazie a ciliare e cristallino.
Se non entrasse in funzione l’accomodazione guardando un oggetto vicino l’immagine andrebbe a cadere dietro alla retina e si vedrebbe sfuocato (come accade nella presbiopia); mentre in un occhio normale con ciliare e cristallino perfettamente funzionanti entra in atto la messa a fuoco sulla retina.
Il cristallino è la nostra lente positiva interna che cambia la sua curvatura (potere di accomodazione) grazie ad un muscolo (ciliare) che la circonda il quale si contrae e si rilassa in base alla distanza di ciò che si sta osservando. Il ciliare è a riposo quando guardando all’infinito, il ciliare si contrae per inspessire il cristallino quando si guarda vicino.
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Vedi breve video:
Un video per capire un po’ in generale la visione:
Per capirlo direttamente su te stesso, prova a guardare il dito vicino al naso e poi l’orizzonte, ripetilo qualche volta. Guardando molto vicino e poi lontano si sente una bella differenza, vero? Bene, hai sentito su te stesso l’azione involontaria, meccanica e naturale dell’accomodazione.
Non si tratta solo della convergenza degli assi visivi, quella serve a fondere correttamente le immagini di occhio destro e sinistro per ottimizzare l’accomodazione. Nella convergenza infatti si utilizzano i muscoli attorno all’occhio (muscoli estrinseci) i quali partecipano anch’essi alla messa a fuoco.
E’ per questo che con la rieducazione visiva di PVS si fanno esercizi di stretching: per allenare i suddetti muscoli, in questo modo si migliorano le prestazioni di puntamento e messa a fuoco degli oggetti. E al contempo si sopporta meglio e si limita lo stress visivo.
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Ecco cosa accade quando accomodiamo troppo (come si diventa miopi):
ecco cosa accade quando ci mettono gli occhiali e non ci spiegano come usarli:
http://www.ocf.berkeley.edu/~wildsoet/images/neg_lens_induce_myopia.swf (dimostrazione dal sito www.ocf.berkeley.edu/)
http://www.ocf.berkeley.edu/~wildsoet/images/neg_lens_induce_myopia.swf (dimostrazione dal sito www.ocf.berkeley.edu/)
Bene, ora hai capito la causa primaria della miopia e dei peggioramenti!
Semplice! Così com’è semplice la prevenzione (vedi norme di igiene visiva).
Un po’ più complessa, invece, è la riabilitazione delle funzioni dell’apparato visivo.
La riabilitazione si può fare in molti modi, si può seguire un solo metodo o più metodi in sinergia, e posso dirti per esperienza diretta che abbinare almeno 2 sistemi rieducativi dà molti più vantaggi che uno solo, come si possono avere sempre più vantaggi nell’INTEGRARE anche altri metodi olistici (vedi PVS Bates e altri metodi).
Infatti, come ho spiegato nella pagina “chi sono“, l’essere umano è composto da più sistemi in relazione, non solo dal fisico ma anche dalla mente dalle emozioni e da un corpo energetico (visibile agli ultravioletti o con altre lunghezze d’onda).
Trattare una sola di queste parti influenza a catena anche le altre parti, ma lavorando su tutti i fronti si hanno incredibili risultati, arrivando addirittura a migliorare la vita stessa.
Non è una cosa impossibile o fuori-tema…tutto è incredibilmente interlacciato!
Non ti chiedo di credermi sulla parola, lo sperimenterai su te stesso se avrai la VOLONTÀ di sperimentare e di provare il cambiamento.
La maggioranza delle persone che fanno rieducazione, alla fine arriva a modificare molte abitudini di vita quotidiane e di pensiero che si ritrovano ad essere persone totalmente rinnovate senza quasi rendersene conto.
La maggioranza delle persone che fanno rieducazione, alla fine arriva a modificare molte abitudini di vita quotidiane e di pensiero che si ritrovano ad essere persone totalmente rinnovate senza quasi rendersene conto.
Ti lascio con questo fantastica testimonianza che conferma ogni parola appena scritta:
Ora ti saluto e auguro anche a te di vedere presto fantastici risultati sulla tua vista e nella tua vita 🙂
ARIANNA
Edited by Andrea Tessarin
Ogni articolo è frutto di mie personali ricerche ed esperienze, quindi potenzialmente soggetto a revisioni qual ora trovassi informazioni o spiegazioni migliori o sperimentassi qualcosa di diverso.
