Come siamo fatti e come funziona la nostra visione – Parte III – LA RETINA

Conosci te stesso prima di tutto – parte III

LA RETINA

La retina è la nostra “pellicola fotografica” che riceve la luce e ne invia i dati al cervello. E’ composta da 2 tipi di fotorecettori, coni e bastoncelli. I primi, i coni, recepiscono colori e dettagli e si attivano principalmente con la luce naturale, i secondi, i bastoncelli, si attivano mano a mano che la luce scarseggia e ci danno la percezione dei chiaroscuri.

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retina2piccI fotorecettori si caricano di luce con il movimento e si scaricano se l’occhio si ferma; più un occhio è fisso meno dati riceverà il cervello e l’immagine perderà dettagli, anche se l’occhio è perfettamente sferico, cioè potenzialmente emmetrope. Al centro della retina, sulla fovea centralis

Ne consegue che senza una buona centralizzazione si perde buona parte di queste informazioni; sarà compito proprio della rieducazione visiva riportare il fuoco al suo legittimo posto, in questo modo si potranno vedere colori più intensi e un numero maggiore di dettagli.

Più gli occhi sono rigidi e peggiore sarà la microcircolazione nella retina, tutto questo conduce ad un aumento dell’incidenza di patologie oculari più o meno gravi. Se un organo non viene usato correttamente né al pieno delle sue potenzialità, prevale il principio della minima energia: il cervello non si disturba nel mandargli il 100% del nutrimento ma soltanto l’indispensabile per il minimo delle sue attività (se non lo usi pienamente significa che non ti serve il 100%, no?), in caso contrario andrebbe in perdita di energie.

Grazie alla rieducazione visiva si potrà migliorare anche questa microcircolazione e raggiungere benefici anche per la retina.

Si può avere una retina malnutrita e quindi facilmente danneggiabile anche con occhi emmetropi ma in condizioni di vita innaturali, tipo: cibi poveri di acqua, minerali e vitamine, sole e ossigenazione insufficienti ecc. Non a caso le patologie retiniche stanno aumentando negli ultimi decenni, anche in soggetti giovani ed emmetropi.

ARIANNA PIVA

Edited by Andrea Tessarin

Ogni articolo è frutto di mie personali ricerche ed esperienze, quindi potenzialmente soggetto a revisioni qual ora trovassi informazioni o spiegazioni migliori o sperimentassi qualcosa di diverso.

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