Come siamo fatti e come funziona la nostra visione – Parte IV – MOVIMENTI SACCADICI, GUARDARE PER PUNTI

Conosci te stesso prima di tutto – parte IV

Da “saccadè” = “a scatti” in francese.

I movimenti saccadici sono piccoli e velocissimi movimenti involontari degli occhi. Ogni movimento saccadico serve a portare l’immagine sulla fovea centralis per aumentarne la definizione.

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Ogni volta che osserviamo qualcosa gli occhi si muovono all’impazzata, saltellano da un dettaglio all’altro, e queste centinaia di movimenti al minuto (3-4 al secondo, almeno 150.000 al giorno in un occhio normale) non possono essere percepiti ad occhio nudo. Lo scienziato russo Yarbus, negli anni ’70, riuscì ad individuare e registrare questi micro-movimenti. I risultati furono come immaginava Bates, cioè che

VEDIAMO PER PUNTI.

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Abbiamo la percezione dell’immagine globale, ma per vedere chiaramente tutta l’immagine abbiamo bisogno di soffermarci, seppur brevemente, su ogni piccolo dettaglio.

Un miope ha gli occhi molto rigidi e tende ad avere la metà di movimenti saccadici rispetto ad un emmetrope; la sua propensione è di FISSARE lo sguardo per vedere l’immagine tutta in una volta, questo provoca maggiore tensione e sempre meno nitidezza.

La rieducazione visiva punta ad aumentare queste vibrazioni saccadiche per inviare maggiori informazioni al cervello. Minori informazioni si inviano, minore chiarezza avrà l’immagine creata dal cervello.

Le vibrazioni saccadiche aumentano solo aumentando le prestazioni e la scioltezza dei muscoli estrinseci, i quali sono anche direttamente collegati con il nostro stato psichico, mentale de emozionale; ricordiamoci che senza muscoli, o con muscoli rigidi, non c’è il giusto movimento e senza di esso i recettori della retina si scaricano e il cervello non riceve sufficienti dati luminosi.

La fissità è solitamente una inevitabile conseguenza dall’uso costante degli occhiali da vista i quali diminuiscono l’ampiezza di movimento, fissano lo sguardo e scoordinano la visione binoculare; altre cause vanno ricercate nello  stato psichico ed emotivo della persona.

ARIANNA PIVA

Edited by Andrea Tessarin

Ogni articolo è frutto di mie personali ricerche ed esperienze, quindi potenzialmente soggetto a revisioni qual ora trovassi informazioni o spiegazioni migliori o sperimentassi qualcosa di diverso.

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