GUARDARE CON INTERESSE E ATTENZIONE PER MIGLIORARE LA VISTA. LETTURA, GUIDA, VISIONE ALL’APERTO

In questo ultimo mese di allenamenti visivi, sto notando l’immane importanza dell’attenzione verso ciò che si guarda. Non basta usare una sottocorrezione e via, non basta fare CRB 30 minuti al giorno perché si deve fare come allenamento visivo. Se si vuole migliorare in modo consistente la propria vista serve ATTENZIONE, VOGLIA DI VEDERE QUELLE COSE E PREPARAZIONE MUSCOLARE che ci aiuti a vederle.

Non si tratta di sforzarsi di vedere ma DESIDERIO DI VEDERE QUELLA COSA CHE SI STA PUNTANDO CON LO SGUARDO. Quindi il pensiero non è “voglio vedere nitido” ma “voglio vedere, capire quella cosa che sto guardando”.

Quando è in atto l’ATTENZIONE VISIVA, si innescano una serie di meccanismi interni inconsci e fisici che ci portano poi a vedere più nitidamente ciò che stiamo guardando.

Ho notato il POTERE DELL’ATTENZIONE proprio in questo mese facendo 3 cose che scatenavano il massimo della mia attenzione:

1-     LEGGERE ALLA LUCE NATURALE: al sole e all’ombra all’aperto. In questo caso ero attenta a ciò che mi stava dicendo il libro, ero interessata a ciò che stavo leggendo e volevo, desideravo, leggere senza fatica. Questo si verificava mano a mano che continuavo a leggere e nei giorni seguenti sempre meglio.

Il defocus è elevato a distanza ma non troppo da vicino, deve essere quel giusto da permetterci di mettere a fuoco il testo inizialmente in modo non semplice ma alla fine, dopo almeno 30 minuti, in modo naturale (nel mio caso lo faccio ad occhio nudo). Durante questa lettura impegnativa si legge il libro più lentamente del normale ma vi assicuro che si assimila molto. Nel frattempo faccio spesso pause guardando lontano, chiudendo le palpebre, palming, sunning, ecc. Per saperne di più vedi articolo Lettura al sole.

2-     GUIDARE per minimo un’ora. La guida è una delle azioni che richiede più attenzione visiva di tutte, sei costretto a capire tutto ciò che ti circonda.

Entrano in atto tutte le qualità importanti della vista: visione centrale e periferica, contrasti, saccadici, interpretazione, percezione delle distanze, stereoscopia, tempi di risposta, ecc.

Ho notato che indossando delle lac lievemente sottocorrette che mi permettono di avere dei flash di nitidezza continui, dopo un’ora di guida la vista è stabilmente nitida. Ovviamente la sottocorrezione è molto leggera, deve esserci sicurezza per tutti. Ma sui 7-8/10 non ci sono pericoli, lo dice la legge. Se poi si hanno spesso flash da 10-12/10 che alla fine si stabilizzano meglio ancora 🙂

3-     ALLENAMENTO ALL’APERTO. Dopo un’ora di allenamento fisico all’aperto ho notato la stessa cosa, solo che stavolta le lac possono avere una sottocorrezione maggiore.

Quando si è rilassati e a piedi o in bici, la vista si acuisce in modo più rilassato; l’attenzione alla guida è una attenzione un po’ tesa e la vista risulta più bassa del solito, per questo serve una correzione più alta e quasi piena. Quindi in questo caso il defocus sarà maggiore, cioè si possono avere fra i 4 e i 6/10 (sottocorrezione che può essere da 1 a 2 diottrie in base al livello di allenamento alla messa a fuoco), ma ci deve permettere lo stesso di avere flash di nitidezza di almeno di 9-10/10. Mi reco nel posto di allenamento all’aperto, mi alleno con piacere e passione…durante le pause mi guardo attorno e dopo un’ora noto che tutto è più nitido, flash quasi stabili e torno a casa in bici che mi sembra di avere una correzione più forte, perché effettivamente vedo molto meglio 😀

Ora che ci penso, il momento del mio massimo miglioramento visivo è avvenuto quando ho lavorato in pizzeria metà e fine 2011. Ero stimolata a vedere vicino e lontano, scritte, cose, persone. E inoltre facevo 30 minuti di stretching oculare in modo costante 3 giorni a settimana. Ero parecchio sottocorretta ma mentre i mesi passavano notavo dei miglioramenti consistenti. Quando ho smesso quella attività molto stimolante per la mia attenzione e la mia vista, questa è calata di brutto. Durante la tesi di febbraio 2015 peggio che peggio, altri peggioramenti, e ne porto ancora alcuni segni, però sempre grata alla rieducazione perché non ho mai riperso tutto nemmeno nei momenti peggiori. Comunque credo di aver trovato la giusta via e continuerò così, cercando di tornare come fine 2011.

Ultime due osservazioni:

1-     L’attenzione può essere stressante (guida e lavoro) o rilassata (allenamento, passeggiata, lettura)

2-     Ho parlato di occhio nudo e lac in quanto ho notato un maggiore beneficio rispetto agli occhiali sottocorretti, ma anche questi ultimi aiutano nel miglioramento quando si è ATTENTI (quando lavoravo in pizzeria infatti indossavo quasi solo occhiali sottocorretti).

Dopo questa condivisione mi auguro che anche voi troviate le attività che acuiscono la vostra attenzione e quindi anche la vostra vista.

Vi auguro una splendida RIEDUCAZIONE VISIVA <3

 

Arianna

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