LEGGERE ALLA LUCE NATURALE. SOLE E OMBRA

Fino a qualche giorno fa credevo bastasse leggere all’aperto con la luce naturale e che fra ombra e sole non ci fosse troppa differenza. Pensavo che anche all’ombra la luce stimolasse a sufficienza pupilla e retina nella mia attuale condizione di miopia medio-elevata. [vedi articolo precedente LETTURA AL SOLE]

Purtroppo ho constatato con leggero rammarico che la lettura al sole non ha paragoni con la lettura all’ombra, nemmeno lontanamente, anche se si è all’aperto e pare ci sia molta luce anche all’ombra. Probabilmente questo problema non sussiste con miope inferiori a -4 o -3.
Mi rammarico perché ora fa davvero caldo e leggere al sole diventa una cosa un po’ difficile da praticare nella giornata. Devo ritagliarmi il tempo solo nei momenti sopportabili come mattino e tardo pomeriggio.

Da più di una settimana stavo praticando la lettura con RB all’ombra (sia il mio corpo sia il testo all’ombra) per scampare alla calura e per evitare bruciature, però notavo che ogni giorno diventava sempre più difficile e non ne capivo il motivo, dato che finché praticavo al sole la progressione era sempre in positivo non in negativo.

Così ieri, affaticata dalla lettura all’ombra addirittura con occhiali -4 alternati all’occhio nudo che non ce la faceva più, mi sono decisa a riprovare al sole. Riuscivo a sopportare meglio il caldo (sarà anche merito dei frullati crudi che mi faccio ogni giorno) e…quando ho aperto il libro il pensiero e il risultato immediato è stato: “VEDO, LEGGO BENISSIMO SENZA OCCHIALI!”.

Tutta la fatica fatta i giorni precedenti non era servita a nulla o almeno in apparenza. Dopo pochi minuti di lettura al sole scorrevo le righe con velocità, travolta dal testo, e i contrasti aumentavano…finalmente son tornata a vedere anche il paesaggio più nitido e contrastato.

Alla lettura al sole alterno sempre un po’ di palming e sunning almeno ogni facciata e leggo per un poco all’ombra per mantenere comunque un po’ di allenamento nei cambi di luce.

lettura al sole5

Quindi leggere all’ombra SI MA per poco e alternando sempre sole-ombra, palming-sunning.
Al massimo testa all’ombra e testo al sole per evitare il troppo caldo (come nella foto a fianco). Dopo un po di lettura al sole tutto aumenta di contrasto, le immagini al sole diventano un po’ rosse, mentre le immagini in ombra diventano verdi. Succede lo stesso effetto quando si pratica la cromoterapia, in particolare con il rosso; evidentemente la luce solare ha una componente rossa che la luce artificiale non ha. [Mentre l’effetto di maggiore contrasto e nitidezza visibile sull’ambiente dopo la cromoterapia si ha solo se gli occhi sono ben allenati.]

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Libro sulla CROMOTERAPIA

Prova tu stesso con questa immagine e capirai di cosa parlo:

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Guarda per 30 secondi il quadrato rosso (come se al centro avesse un puntino) senza spostare lo sguardo e poi guarda nello sfondo nero. Se vedi un quadrato verde (immagine postuma) capirai.

Fra un po’ di mesi voglio provare la cromoterapia con gli occhiali colorati, sono molto curiosa di vederne se ho effetti simili alla lettura al sole o alla cromoterapia di Rosenbauer…devo solo mettere da parte un po’ di soldi per l’acquisto del kit XD

Nel frattempo continuerò con la lettura al sole almeno 30 minuti al giorno e a praticare la “visione attenta” [vedi precedente articolo GUARDARE CON INTERESSE E ATTENZIONE PER MIGLIORARE LA VISTA.]

Alla prossima esperienza! <3

Arianna

 

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